Fabrizio Vettore è il titolare di Ottica Vettore. La sua è un’attività storica, ereditata da suo padre e da suo nonno. All’ MBS di Ottobre ci ha parlato della sua esperienza. Ecco una sintesi:
Nell’ attività professionale a volte ci creiamo delle false idee, spesso a causa di stereotipi e di una preparazione scolastica che ci viene data fin da bambini. Spesso queste idee ci portano un po’ fuori strada.
Ad esempio ho sempre pensato che la preparazione tecnico professionale fosse l’unica risorsa su cui puntare per avere successo. Pensavo anche che i dipendenti fossero felici di lavorare per me solamente perché la mia azienda rappresentava un’eccellenza nel campo. Trovavo campo di applicazione per questo falso mito persino nella relazione con il cliente: credevo che i clienti sarebbero venuti a comprare da me unicamente per la qualità del prodotto offerto e quindi tralasciavo, sbagliando, numerosi altri aspetti del business.
Nonostante questo la mia attività andava piuttosto bene. Ciò che allora non sapevo, è che per far crescere davvero la mia attività avevo bisogno di curare maggiormente altri aspetti del business.
Tutto è cambiato da quando ho conosciuto i consulenti di OSM.
Su loro consiglio ho eseguito il questionario attitudinale I-Profile, che misura le caratteristiche di una persona e di come esse possano influire nel dare valore ad un’impresa.
Grazie al questionario attitudinale e ho avuto modo di comprendere maggiormente alcuni aspetti del mio carattere che in qualche modo mi limitavano. Per alcuni di essi ero certamente consapevole, eppure non avevo mai considerato il fatto che alcuni tratti del mio carattere potessero in qualche modo influire sull’andamento della mia impresa. D’altra parte, avevo un prodotto fantastico…
In seguito ad un’attenta analisi del questionario attitudinale, ho capito meglio in che modo, smussando alcuni aspetti e lavorando sulla mia persona, avrei potuto migliorare quegli aspetti del business che avevo tralasciato. Ho iniziato quindi a lavorare su me stesso, per migliorare quegli aspetti aziendali intangibili eppure allo stesso tempo fondamentali. In particolare ho cercato di lavorare su questi tre punti principali:
– Comunica
– Esci dall’anonimato
– Aumenta la tua empatia

COMUNICA

Ho cambiato il modo di comunicare con i miei collaboratori. Sono passato dal chiamarli “dipendenti” a chiamarli “collaboratori”. Ho cercato di far crescere le persone che lavorano con me, e ho iniziato ad interessarmi realmente dell loro necessità. Ho istituito riunioni mensili da tenere tutti assieme, in clima informale, seduti a tavola per un pranzo di lavoro. Ho anche iniziato a tenere delle riunioni brevi con cadenza settimanale, in queste riunioni, oltre alla definizione degli aspetti organizzativi, condivido con i collaboratori gli obiettivi e i risultati che si sono raggiunti assieme.
Dando fiducia e credendo nelle persone che lavorano con me ho iniziato a delegare numerose attività, senza avere l’ansia di dover controllare tutto. Questo mi ha permesso di potermi concentrare sugli aspetti più strategici della gestione d’impresa, che poi è il compito a cui un imprenditore dovrebbe dedicare la maggior parte del suo tempo. Lavorando su me stesso, con il tempo ho iniziato a nutrire un sincero interesse nei confronti del benessere dei miei collaboratori, sia dal punto di vista professionale sia da quello umano.

ESCI DALL’ANONIMATO

Ho iniziato a farmi conoscere maggiormente e a migliorare i rapporti di vicinato. Ho iniziato a mostrarmi maggiormente come persona (e non solo come imprenditore) ai miei collaboratori, ai miei clienti e ai fornitori. Questo fattore è stato fondamentale, perché mi ha permesso di costruire amicizie e partnership che nel tempo si sono rivelate fondamentali per la crescita aziendale. Quando ti sveli alle persone nel tuo aspetto più sincero e genuino, esse lo apprezzano e “comprano” il tuo progetto, i tuoi obiettivi, i tuoi valori e, alla fine, anche il tuo prodotto.

AUMENTA LA TUA EMPATIA

Ho iniziato ad interessarmi con una grande passione al benessere dei miei clienti e a prendermi cura davvero delle loro necessità. Comunicare significa creare un rapporto con le persone. La tecnica insegna, ma se non si allenano le emozioni le persone non ti seguono. La parola chiave è interesse: è indispensabile nutrire un sincero interesse verso le persone, verso il loro benessere.

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