Nel corso del nostro lavoro fianco a fianco delle imprese, spesso ci capita, nel processo gestione dei collaboratori o di selezione di un nuovo candidato che il titolare ci ponga una semplice e giustificata domanda:
Come faccio a capire se quella è la persona giusta?
Partendo dal presupposto (senza tirarcela troppo) che, le imprese che richiedono i nostri servizi, possono avvalersi di una fondamentale tecnologia nel campo della gestione e selezione delle risorse umane, vale a dire il nostro I-Profile, è innegabile che esistano alcune frasi che, ripetute ciclicamente, spesso finiscono con il condannare il collaboratore che le pronuncia.
Senza andare in ordine di importanza, ecco le 10 frasi dello scollaboratore, ovvero quel collaboratore che, sul lungo periodo, finisce con il demotivare e far perdere di efficacia un gruppo di lavoro.
- Non posso
Se si vuole dare l’impressione di non volersi impegnare questa è la frase giusta. - Si è sempre fatto così
Passare per pigri e avversi al cambiamento non è mai un buon sintomo. - Ci provo
Avere poca fiducia nelle proprie capacità non è certamente garanzia di successo. - Nessun problema
Detta in un certo modo, questa risposta viene interpretata come: “È un problema”. Se chiedete ad un vostro collaboratore di svolgere un lavoro sarà molto meglio che lui risponda “Sarà un piacere farlo”. Fidatevi. - Non rientra nelle mie mansioni
L’impressione che ne nasce è quella di voler far il minimo indispensabile.
- Ci vuole solo un minuto
È sempre meglio che il vostro collaboratore non passi per colui/colei che lavora in maniera superficiale. - Non è colpa mia
Un collaboratore che scarica le proprie responsabilità, senza essere minimamente causativo, è una persona che non è in grado di affrontare le situazioni scomode. - È pigro, incompetente, stupido
I collaboratori “Giuda” che denigrano un collega, anche se incompetente, sono persone di cui si può anche fare a meno. Garantito. - Io penso, ma forse è un’ idea stupida…
Ecco, allora sta per dire qualcosa di stupido! Esso denota poca fiducia sia nelle proprie idee che nelle proprie capacità e abilità. - Non è giusto
Quest’ultima frase è sintomo di forte immaturità e di un atteggiamento un pò naive.
Ovviamente, queste frasi non vanno prese come vademecum o una bibbia sulla gestione delle risorse umane. Lo scopo di questo articolo è quello di darvi un spunto, anche un pò simpatico, per riflettere sull’importanza di avere le persone giuste nella vostra impresa.
Perché solo con delle belle persone al suo interno la vostra impresa otterrà realmente il successo.
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