Il futuro è fatto di dialogo con una comunità che apprezza ciò che abbiamo da dire. Ma il concetto di comunità va di pari passo con il concetto di storia: si arriva alla creazione di una comunità attraverso la narrazione, attraverso la storia.
La mia storia, in particolare, parte 20 anni fa.
Io sono stato prestato alla carriera di agente immobiliare. La svolta per me è stata fare un tipo di attività a cui nessuno aveva pensato: ho aperto un blog e ho cominciato a produrre contenuti. Questo ha generato clienti spontanei che venivano in agenzia e mi ha conferito un certo posizionamento nei confronti degli agenti immobiliari: le aziende hanno iniziato a contattarmi per capire che strategie adottare. Dopo qualche anno mi sono dedicato solamente alla comunicazione, e recentemente ho inventato un format video in cui intervisto personaggi del mondo immobiliare, dando loro visibilità in modo gratuito, e condivido il contenuto.
Viviamo nell’era della comunicazione verticale, dove il contenuto collega, coinvolge e stabilisce relazioni a lungo termine. Attraverso il contenuto riusciamo ad anticipare le intenzioni di acquisto, e in questo modo si diventa un riferimento prima ancora che il cliente avverta il bisogno di acquisto.
Guardiamo i numeri: perché costruire una community?
- Il 70% dei consumatori ritiene la pubblicità ingannevole
- Il 74% delle persone si fida del passaparola
- Il 64% delle persone si fida delle recensioni online
Non aver paura di condividere!
Il primo passo per creare una comunità è la creazione di un blog. Il blog è casa tua: pubblicando contenuti acquisisci autorevolezza e intercetti i clienti che poi ti sceglieranno. E la produzione di contenuti non puoi delegarla, il regista devi essere tu: nessuno è in grado di raccontare la tua storia meglio di te. Ciò che ti rende diverso dagli altri è la tua capacità di narrazione.
Sei pronto a raccontare la tua storia?
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