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- Intervista MBS ad Antonio Puppio, campione italiano ciclismo a cronometro juniores. (Modera Paolo Ruggeri)
Sono Antonio Puppio, ho 18 anni e faccio il ciclista, sono campione italiano juniores nel cronometro. Prima di me questo primato è stato ottenuto da grandi atleti e spero di seguirne le orme. Ho fatto diverse gare con la nazionale italiana e ho partecipato al campionato europeo. Nel campionato mondiale di Bergen, in Norvegia, ho ottenuto la medaglia d’argento. Il mio obiettivo è vincere la medaglia d’oro alle olimpiadi e mi sto allenando duramente per farcela.
Dalla mia esperienza nello sport ho capito alcune cose fondamentali:
- Avere un obiettivo chiaro: io a Novembre del 2016 ho preso un foglio di carta e ho scritto le mie mete. Ho scritto “Io quest’anno voglio vincere il campionato italiano a cronometro e partecipare ai campionati mondiali in Norvegia.” Questa azione ha determinato un punto di svolta nella mia vita. Prima non avevo mai vinto una gara importante e non avevo mai fatto esperienza in gare internazionali. Quali sono i tuoi obiettivi? Scrivili!
- Perseveranza e allenamento duro: Io con il mio allenatore andavamo ad allenarci ogni giorno a Brescia. Uscivo da scuola all’una, poi da Varese andavo direttamente a Brescia, mi allenavo 3 o 4 ore e poi tornavo a casa assieme al mio allenatore alle 9 di sera. Mi allenavo sempre, anche in inverno con la pioggia. All’inizio le cose però non andavano alla grande, non ottenevo grandi risultati. Poi ho fatto una gara internazionale in Olanda e ho cambiato un po’ il modo di vedere le cose. In questa gara ho perso ed è stata per me una grande batosta, ma da questo ho imparato molto. In quella gara sono stato comunque tra i migliori italiani e mi dicevano che, nonostante tutto, ciò che avevo ottenuto era un risultato straordinario. Per me invece non lo era, e mi sono detto “da oggi farò vedere a tutti cosa sono i risultati straordinari per me”. Cosa sei disposto a fare per ottenere il risultato che desideri?
- Avere fiducia: Devi credere fortemente nelle tue potenzialità. Sono circondato da persone che mi hanno dato fiducia e questo mi ha aiutato a sentirmi un vincente. Ciò però non basta, devi essere anche tu, nel tuo io più profondo, ad essere convinto di poter ottenere ciò che desideri. Devi avere fiducia e abbandonare qualsiasi pensiero autolimitante. Credi nelle tue capacità e in quelle del tuo team?
- Le virgole, ovvero i dettagli che fanno la differenza: Un giorno ho provato a scrivere un tema senza usare le virgole. Ero convinto che fossero un qualcosa di superfluo. Poi ,leggendo ciò che avevo scritto, mi sono reso conto che non si capiva nulla. Nel ciclismo le virgole sono le cose che fanno la differenza tra vincere e perdere. Le virgole del ciclismo sono la corretta pressione delle ruote, il controllare in modo maniacale le viti di manubrio e sellino, il pulire la bicicletta il giorno prima, inteso come rituale per entrare in sintonia con il mezzo e prepararmi mentalmente alla gara. Quali sono i dettagli che fanno la differenza, le virgole del tuo business?
- Combatti la fatica: quando sei in gara, hai lo stimolo degli avversari ed è più facile superare la fatica, però non è quello il momento in cui determini la tua vittoria. Il momento in cui impari davvero a combattere la fatica è quando sei solo e ti alleni. E’ lì, giorno dopo giorno, chilometro dopo chilometro che impari a combattere la fatica e a vincere. E’ la perseveranza di spingerti oltre i tuoi limiti a determinare il risultato finale. Tu, nella tua azienda, cosa fai per allenarti a combattere la fatica e migliorare costantemente le tue performance?
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