Oggi vorremo parlare di un concetto quasi filosofico: da che cosa è composta la realtà che ci circonda? Se da un lato abbiamo infatti tutto quello che è deriva dalla natura, che siano fiumi, mari, montagne, pianure, foreste, deserti e così via, dall’altro abbiamo tutto l’universo artificiale.
Tutta la prima parte deriva da un processo che si è autonomamente sviluppato fin dall’alba dei tempi, susseguentemente al Big Bang ed è fuori dalla nostra portata e controllo; la seconda, invece, è frutto dell’ingegno e il lavoro dell’uomo. Strade, ponti, città e tutti gli oggetti che rendono più semplice la nostra vita.
Possiamo dire che quello che è stato creato in modo non naturale è conseguenza di un sogno che si è realizzato. Dalla ruota mesopotamica fino agli acceleratori di particelle del Cern di Ginevra il processo è sempre stato lo stesso. Un’idea nata nella testa di una persona e che è stata perseguita con energia e dedizione fino alla sua realizzazione pratica. Tutto questo è avvenuto nonostante i numerosi ostacoli e difficoltà che appaiono ogni qualvolta si cerca di raggiungere una grande meta.
NOI SIAMO LETTERALMENTE CIRCONDATI DAI SOGNI! Tutto quello che non è frutto della natura, ma creato dall’uomo, è il risultato di un sogno che si è realizzato.
Ralph Emerson, filosofo e scrittore statunitense del XIX secolo, disse che “I grandi uomini sono quelli che comprendono che la forza spirituale è più forte di qualsiasi forza materiale e che i pensieri governano il mondo”. Il mondo si potrebbe dividere infatti in una realtà materiale e in una spirituale. La prima è diretta conseguenza della seconda in quanto tutto quello che vi si trova (e non è frutto della natura) è stato prima pensato nella nostra dimensione spirituale (o intellettuale).
Sono infatti i desideri e le emozioni che ci spingono verso l’azione, a compiere imprese e raggiungere risultati giudicati dal comune pensiero come impossibili. Le opportunità e il successo si trovano in quest’area. Fino al XX secolo l’andare sulla luna era stato giusto un sogno per i poeti, come nell’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto (dove Astolfo vi andava a recuperare il senno di Orlando a dorso di un ippogrifo), ma il 20 luglio 1969 questa vide realmente passeggiare sul suo suolo l’astronauta Neil Armstrong, dopo un’estenuante escalation nella corsa allo spazio combattuta tra Usa e Urss.
Questa vittoria nacque dallo sviluppo dei grandi razzi, ideati dagli scienziati tedeschi durante la II Guerra Mondiale a scopo bellico (le famose V-1 e V-2) ma in seguito riutilizzati con il fine di esplorare il cosmo. Questo sogno tutto umano di raggiungere altri mondi è stata la molla che ha portato a questo incredibile risultato (fino a pochissimi anni prima giudicato fantascientifico).
Applicare il processo inverso, ovvero partire dal materiale per influenzare l’aspetto spirituale dell’universo, è al contrario particolarmente sterile e limitante. Quando noi ci convinciamo che”materialmente” certe cose non si possono fare, spegniamo infatti la fiammella della nostra creatività. Solo chi sa vedere oltre quello che ha intorno, disegnando nella sua mente opportunità, strutture od oggetti nuovi, potrà creare un qualcosa che genererà un grande valore.
Un principio cardine che bisogna sempre tener presente è che dove i leader sono carenti della capacità di sognare, le loro imprese (e i loro paesi) tendono a stagnare e a soffrire.
Il segreto del successo si articola su sei punti:
1) Tieni sempre alto il tuo tono emotivo. Bisogna sempre guardare davanti a sé in maniera pro-attiva e positiva. Chi odia, chi serba rancore, chi cerca lo scontro e chi critica sempre si focalizza solo sulla materialità. Alla lunga questo atteggiamento lo corrode, andando a creare terra bruciata intorno a lui e portandolo, alla fine, a fallire. Il linguaggio principe dell’universo, al contrario, è invece l’armonia. Quando si ricerca questo aspetto, non si può mai sbagliare.
2) Individua e implementa i tuoi asset più importanti. Quale è la tua earning ability? Quella qualità o caratteristica che ti permette di guadagnare il denaro nella tua professione? La stai curando al meglio? E, soprattutto, stai operando per migliorarti e guadagnare altre earning abilities e stai incentivando i tuoi collaboratori a fare altrettanto?
3) Legge di causa e effetto. Partendo dall’assioma che per ogni effetto esiste una causa, quale è la causa che porta a ricchezza e benessere negli altri? Vai da chi guadagna più di te, chi ha già ottenuto un grande successo, poi impara e replica. In questo caso il copiare non è sbagliato, anzi, è la via migliore.
4) La legge del 3. Recenti studi hanno scoperto che il 90% dei nostri guadagni provengono da non più di 3 nostre attività. Guarda a quello che fai nel tuo mese e individua le azioni vincenti da curare di più, diminuendo invece quelle ininfluenti che ti portano sterilmente via solo del tempo. Ottimizza i tuoi sforzi.
5) Decidi quello che vuoi. Riprendendo il punto 4, devi imparare a focalizzare le risorse e le energie sulle mete che ti sei prefissato. Una volta che hai compreso cosa è veramente importante per te, non lasciarti distrarre dal resto. Diventa una macchina efficiente, un bolide sparato verso il traguardo!
6) Scrivi le tue mete. Come si suole dire, non c’è nulla di meglio di mettere nero su bianco un concetto per fissarlo al meglio. L’inchiostro perdura di più del pensiero, di sua natura volatile. Descrivi i tuoi sogni in maniera chiara, semplice e dettagliata. Sarà il primo passo verso la loro concreta realizzazione.
Per chiudere questo cerchio di azioni vincenti esiste, infine, una regola aurea, che andrebbe scritta sul muro di fronte al nostro letto: PENSA SEMPRE IN GRANDE!
Togli il limitatore dal tuo cervello, non focalizzarti sui problemi e le difficoltà, ma guarda alla bellezza e alla grandiosità del tuo sogno. Se così farai, non potrai mai sbagliare.
Fissa la tua grande meta, credici fortemente e non permetti a niente e a nessuno d’intaccare la tua risolutezza. Solo allora ti accorgerai che, quasi magicamente, inizieranno a delinearsi prima nella tua mente e poi nella realtà materiale tutti i passaggi per raggiungerla.
Provare per credere, fai tu il primo passo! Se hai bisogno di una mano durante questo percorso non esitare a CONTATTARCI!