In quale zona del vivere ti trovi?
Ognuno di noi, in questo preciso istante, occupa una posizione particolare in una di queste 4 zone:
- red
- yellow
- green
- gold
Che cosa sono? Come riconosce la nostra? Procediamo con ordine.
Per capire gli individui che si trovano nella red zone, immagina di essere nel posto sbagliato, al momento sbagliato, con la persona sbagliata e per il motivo sbagliato.
Le persone che vivono nella red zone creano sovente problemi (tanto nella sfera privata quanto in quella pubblica), fanno danni di continuo…insomma, combinano una serie infinita di disastri.
Questo accade per una serie di motivi.
Il primo è che operano con concetti sbagliati, non dando il giusto peso alle cose. In altre parole, il loro sistema di valori non è allineato rispetto a ciò che le renderebbe davvero felici e soddisfatte.
Per questo motivo rendono l’importante non importante e il non importante l’importante. Non sapendo definire le loro vere priorità, potrebbero per esempio preferire l’acquisto di una moto nuova rispetto al recupero dei clienti aziendali.
I risultati ottenuti con questo tipo di atteggiamento non possono che essere estremamente negativi.
La persona che vive nella red zone non è però in grado di assumersi la responsabilità delle proprie azioni, e si limita a sentirsi vittima del sistema, rifiutando tutti i flussi positivi che potrebbero aiutarla (come persone, opportunità lavorative e possibilità di crescita personale).
Evita come la peste chi si trova in queste condizioni, perché tenderanno a trascinarti in basso con loro.
Quanto agli individui che vivono nella yellow zone, la loro situazione è meno drammatica ma decisamente migliorabile.
Fra le caratteristiche che li accomunano si può notare, in primis, la mancanza di un forte ideale che dia senso alla loro vita.
In assenza di un vero perché dietro le loro azioni, svalutano l’intangibile preferendo gli aspetti materiali dell’esistenza.
Fra le conseguenze più immediate, chi vive nella yellow zone lavora per la propria sicurezza e non per una meta più alta, e non è in grado di rimanere accesa per molto tempo.
L’incapacità di avere uno scopo chiaro nella vita, quindi, priva queste persone di energia ed entusiasmo.
Inoltre, sebbene possano avere buona competenze tecniche, mostrano scarse capacità di gestione delle persone e di comunicazione. Infine, non sempre sanno cosa è importante e cosa non lo è.
Chi si trova nella green zone è nel posto giusto, al momento giusto, con la persone giusta, per il motivo giusto.
Questi individui sono animati quotidianamente da un grande disegno che dà loro una carica emozionale pazzesca per affrontare qualsiasi difficoltà. L’intangibile è al centro della loro esistenza e sono perciò estremamente soddisfatte di ciò che fanno.
Abili comunicatori, gli individui della green zone sono alla ricerca continua di sfide per evolvere e potersi migliorare.
E la gold zone?
Oltre a condividere le caratteristiche menzionate poco fa, le persone “gold” creano energia e la mettono nelle cose. Trasformano elementi privi di valore in qualcosa di grande.
Considerazione finale.
Ognuno di noi dovrebbe aspirare ad ascendere le zone del vivere, perché è arrivando in cima che si raggiunge il successo privato e pubblico.
Una volta giunto sulla vetta:
- avrai trovato la tua grande meta
- sarai guidato da valori intangibili
- frequenterai le persone giuste
- sarai sempre carico e motivato
- ti sentirai la causa dei tuoi errori e farai di tutto per crescere
- smetterai di fare casini e otterrai risultati straordinari
È un percorso lungo, certo, specialmente se parti dalla red zone.
Ma è l’unico modo per migliorare la tua vita e diventare una persona di successo.
Tratto dall’intervento di Paolo Ruggeri durante la MBS Business School del 23-24 giugno 2020.
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