Quali sono gli ingredienti che servono per avere successo nel mondo degli investimenti immobiliari?

• Valori: persone e progetti. Trova qualcuno che sposa i tuoi stessi valori etici.
• Innovazione. Reinventa il modello di business del mercato. Con l’intento di democratizzare il mondo degli investimenti immobiliari, nel 2018 abbiamo lanciato una campagna Equity Crowdfunding, con cui abbiamo dato accesso a chiunque fosse interessato a questo mondo e abbiamo cambiato le regole del mercato.
• Soluzioni. Spesso ci focalizziamo sui problemi della nostra attività e ci dimentichiamo di guardare le soluzioni. Molte persone, sbagliando, costruiscono pensando alla propria idea di business. Il primo pensiero che abbiamo, quando creiamo un’azienda, è il risultato che vogliamo ottenere, e le costruiamo pensando ai flussi di cassa.
• Sviluppa progetti verticali. Abbiamo deciso di creare aziende verticali, specifiche, che coprono piccole nicchie per volta, per poi arrivare a coprire segmenti orizzontali. Trova le persone giuste e delega: il danno peggiore che puoi fare alla tua attività è pensare di occuparti di tutto.
• Win-win. Per quanto riguarda il nostro progetto, l’etica è alla base di tutto. Scegli di lavorare solo con chi condivide la tua modalità, il tuo modello operativo e i tuoi valori.
• Tenacia. Se vuoi ottenere risultati non devi mollare. L’impegno costante porta sempre risultati.
• Conosci bene il tuo mercato. In ogni momento ci sono le onde giuste; in alcuni contesti è necessario fare trading e in altri è necessario fare altre attività. Non c’è un mercato in cui non si può fare successo con gli immobili, bisogna solo cambiare il punto di vista. Noi partiamo chiedendo chi comprerà quell’immobile, quando conosciamo il nostro target possiamo creare la nostra operazione.

Non è il mercato che non è interessante, il mercato è interessantissimo. È che non ci sono prodotti sexy!

Ma l’ingrediente fondamentale per avere successo nel mondo degli investimenti immobiliari è la visione.

Ho avuto un periodo in cui riuscivo sempre ad avere successo. 

Ma vi è mai capitato di sentire che qualcosa non va, e non sapete cosa? L’ho capito nel momento in cui mio figlio di quattro anni mi ha stretto la mano. Mi mancava la mia famiglia perché lavoravo circa 15 ore al giorno. E allora ho preso il coraggio di vendere le società e di spostarmi online. Per due anni e mezzo ho fatto un video al giorno: non è stato facile, perché i miei soci erano contro di me e i miei amici mi demotivavano. Ma ero determinato: io mostravo quello che sapevo fare. Ad agosto 2016 ho creato per la prima volta la mia community online a pagamento, in cui avrei potuto fornire consulenze. Oggi, in Sardegna e a Torino, ogni partecipante alla community paga 30000 euro all’anno per riceverle.

Cosa consiglierei a un imprenditore in difficoltà?

Gli direi di guardarsi attorno perché oggi, come non mai, ci sono delle grandissime opportunità.

Se accetti la sfida etica ne incontrerai tante.

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