– Intervento MBS a cura di Anna Aulico, OSM Value
Sono Socia e Responsabile delle Risorse Umane di OSM Value, il franchising OSM Partner della Sicilia. Da molti anni mi occupo dello sviluppo e della crescita delle persone, prima, per dodici anni, come insegnante e poi, dal 2008, come coach e consulente in OSM. Una delle letture che mi ha cambiato la vita è stato “L’arte di amare” di Erich Fromm. L’ho letto a 13 anni e in quel momento ho capito che avrei voluto occuparmi di far crescere le persone.
Il mio primo incarico in qualità di insegnante è stato con Edoardo, un bambino autistico di dodici anni. Una grande sfida, che mi ha dato molto e insegnato molto, non solo sulla professione del formatore e dell’insegnante, ma, soprattutto, sul significato più vero e profondo della parola amore.
In quel primo giorno di insegnamento ho capito che gli studi possono essere utili, ma ti preparano a livello teorico. La professione vera e propria, le esperienze che si vivono sul campo, sono un’altra cosa. Nessuna scuola ti prepara alle grandi sfide di questa professione e, soprattutto, nessuna scuola rivela gli ingredienti fondamentali necessari a svolgere il lavoro. In questi anni, dall’esperienza diretta nella crescita delle persone, ho capito molte cose, m a quelle che penso siano davvero fondamentali sono tre:
1) Nutrire un vero interesse: questo è un concetto che avevo iniziato ad intuire già dalla lettura de “L’arte di amare” di Erich Fromm, e che poi con il tempo e con l’esperienza ho potuto comprendere maggiormente in profondità. Devi nutrire un reale interesse verso la persona, devi imparare ad apprezzarla per quello che è, con tutti i i suoi pregi e i suoi difetti. Io, per fare un esempio, quando faccio un colloquio in genere capisco dai primi minuti se una persona è adatta al ruolo per cui la sto colloquiando oppure no, eppure i miei colloqui durano comunque un’ora e mezza. Vi state chiedendo il motivo? Il fatto è che ho una regola personale: La mia regola è di non terminare il colloquio fino a quando non vedo chiaramente i pregi della persona che mi sta di fronte. Quando ho compreso i suoi pregi, eventualmente cerco di capire se possono esserci delle opportunità differenti rispetto alla posizione per cui la sto intervistando.
2) Amore: Devi imparare a dare a livello incondizionato. Amare in modo reale e incondizionato ti fa stare meglio. Questo è anche il motivo per cui mi dedico alla crescita delle persone e al progetto OSM Kids.
3) Fiducia nel potenziale degli altri: Questo significa avere la capacità di vedere negli altri ciò che ancora non si vede ed adoperarsi affinché esso emerga. A volte ci sono eventi nella vita che mascherano o che nascodono le reali capacità delle persone. Una grande soddisfazione per me è di far emergere quelle qualità e quelle potenzialità che si nascondono nella persona.
In sostanza, la chiave di tutto è avere a cuore chi ti sta di fronte, perché solo in questo modo puoi contribuire alla piena espressione del suo potenziale.
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